Ratabirata: I sonaglini e lo sviluppo sensomotorio nel primo anno di vita

E' già da un po' di anni che pubblico foto di sonagli e giochi per l'infanzia. Quando mi ritrovo ai market e le mamme, o amiche, zie, mi chiedono cosa poter regalare ad un bambino di 3-9 mesi suggerisco poche cose sul mio banco, semplicemente perché la fase di sviluppo in cui si trovano i bambini è una fase in cui ci sono pochi giochi che posso creare con cui possano fare esperienza.


Di solito suggerisco appunto i sonagli tattili. Che cosa sono?
Sono dei pupazzi, o meglio delle testoline di pupazzo di solito con sembianze animali, create all'uncinetto con all'interno oltre all'ovatta che li rende morbidi anche una sfera contenente delle perle in legno che sbattendo tra di loro nella sfera producono rumore, esattamente come dovrebbe fare un sonaglio.
Il bambino può comodamente afferrare il sonaglio nella parte superiore grazie ad un anello in legno naturale che permette la prensione. Oltre alla testa animale ci sono anche due cordicelle sempre all'uncinetto con sfere in legno e di silicone masticabile che creano movimento quando il sonaglio viene scosso.

Ma vediamo ora meglio perché suggerisco i sonagli in questa fascia d'età. 
Secondo le teorie dello sviluppo cognitivo, il bambino nel primo anno (e anche nel secondo) di vita affronta quello che viene chiamato sviluppo sensomotorio, ovvero quello sviluppo a livello cognitivo che permette al bambino di acquisire tutta quella serie di abilità di conoscenza di base del suo corpo e dei corpi/oggetti intorno a lui. L'esplorazione del mondo il bambino la fa partendo ovviamente prima da sè stesso e poi dal mondo circostante sperimentando con i cinque sensi.


Mentre nel primo e nel secondo mese sussistono nel bambino reazioni innate e primarie necessarie alla sopravvivenza, come il pianto e la suzione, dal secondo mese inizia a sperimentare attraverso delle azioni ripetute sul suo corpo per capire come funziona. Ad esempio portarsi i pugnetti alla bocca o i piedini, o prendere con la manina afferrando. Questo movimento è ancora sperimentale ovvero stringe per riflesso e non ancora con intenzionalità.


Successivamente tra i 4 e gli 8 mesi le azioni e razioni con il suo corpo e gli oggetti iniziano a diventare sempre più complesse, ed il bambino inizia a prendere confidenza con la posizione seduta che gli permette tutta un'altra visuale rispetto a quella coricata. In questo periodo sperimenta infatti le reazioni che le sue azioni hanno sugli oggetti, come per esempio fare cadere il cucchiaino dal seggiolone ripetutamente! Lo fanno perché capiscono che il cucchiaio cadendo fa rumore e avendo bisogno di imparare e sperimentare ci provano anche con altri oggetti!


Qui si inserisce solitamente il mio suggerimento per i sonaglini animali. Perché come visto c'è appunto una più fine consapevolezza dei movimenti, della prensione in questo caso per mantenere un'oggetto, quindi volontaria e poi per la causalità delle azioni: lo scuoto suona, sto fermo non suona. Queste sono ripetizioni che i bambini fanno all'infinito tra i 4 e gli 8 mesi proprio perché come detto è il periodo dello sviluppo sensomotorio che permette poi al bambino negli sviluppi successivi di comprendere meglio il mondo affinando le proprie conoscenze.

I sonaglini possono essere creati su richiesta oppure potete trovarli QUI



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