Come imparano il linguaggio i bambini?



Come imparano il linguaggio i bambini?
... dal momento che i genitori non insegnano ai figli a parlare nella quotidianità e soprattutto non in modo esplicito.

 Domanda che ci porta indietro agli albori della linguistica. 
Il primo che ha ipotizzato e ricercato informazioni sul linguaggio è stato Noam Chomsky, che a metà del secolo scorso, ha dedotto che il linguaggio è innato nella specie umana, una sorta di istinto all'apprendimento linguistico. 
Questa teoria supportata da svariate ricerche, si avvale anche delle scoperte sulla familiarità dei suoni apprese già durante la vita intrauterina. Tutti i neonati, sia della specie umana, che della specie animale, sono dotati dalla natura di capacità di analisi, di riconoscimento e successivamente di espressione linguistica. 
Naturalmente i primi periodi di vita del bambino sono mediati dal pianto, l'unico mezzo che ha per comunicare i suoi cambiamenti fisiologici. Anche perché imparare a parlare non è semplice come noi crediamo, è un procedimento lento per i bambini che devono, prima di pronunciare la fatidica 'prima parola', riconoscere quando l'interlocutore sta parlando, riconoscere i confini in mezzo al fiume di frasi che noi quotidianamente pronunciamo, riconoscere le parole. Devono inoltre capire il significato della parola stessa e capire come disporre l'apparato orale al fine di emettere quel suono, e successivamente quella parola. 

Uno sforzo notevole che necessità di un periodo di transizione tra il pianto e l'espressione linguistica, in cui solitamente si osserva la fase di lallazione, fase non solo riconosciuta come gioco, ma proprio importante al fine linguistico. 

Per concludere, come imparano il linguaggio i bambini? Molto sinteticamente grazie al nostro quotidiano parlare, grazie alla loro capacità innata di analisi e alla predisposizione naturale (ad apparato orale sviluppato) di comunicare.


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