Intervista ad Associazione Crescere di Vercelli a sostegno della genitorialità

1. Partendo dall'inizio, che cos'è Associazione Crescere? Quando nasce?

L'associazione Crescere nasce a luglio 2019 dall'idea di 5 psicologhe di creare una rete e un sostegno per le famiglie della città di Vercelli. Durante i primi mesi di vita dell'associazione il lavoro si è concentrato sulla progettazione di attività, di laboratori e di incontri tematici riguardanti la perinatalità. I progetti in presenza si sono dovuti arrestare quasi subito a causa della pandemia che ha stravolto i piani e la vita di tutti. 

2. L'associazione nasce poco prima del covid, ma è durante la pandemia che nascono i primi progetti per le mamme?

L'associazione si è immediatamente messa al lavoro per poter stare accanto alle mamme e alle famiglie che si sono trovate isolate, a dover affrontare la nascita dei loro figli in un contesto di solitudine e a volte smarrimento. Ecco che insieme al Comune di Vercelli si decide di creare un gruppo mamme online, uno spazio in cui poter condividere insieme ad altre persone i vissuti, le emozioni, le fatiche e le gioie dei primi mesi di vita con i propri bambini, tutto accompagnato da una professionista dell'associazione. Parallelamente gli incontri tematici in presenza si sono trasformati in webinar.

3. Qual è il proposito che muove l'associazione e come sta appunto, crescendo?

Sicuramente un proposito dell'associazione è la volontà di fare rete sul territorio al fine di collaborare su temi come la genitorialità e l'importanza dei primi 1000 giorni dalla nascita. I progetti di cui ci occupiamo sono importanti, soprattutto per i neo genitori che si trovano dopo il parto spaesati in questo territorio sconosciuto. Il nostro proposito è di stare loro accanto con progetti che portiamo avanti anche grazie all'aiuto del Comune di Vercelli e del settore politiche sociali di Villa Cingoli, e naturalmente del personale.

4. Quali sono i vostri progetti futuri?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima dire quali sono i nostri progetti attuali che con davvero grandi sforzi stanno portando tanta soddisfazione. 

Sicuramente il progetto che ci sta dando di più è Crescere in Villa(ggio) Cingoli sviluppato nel 2022 al fine di ospitare una volta a settimana per due ore neogenitori e neonati con professionisti perinatali sempre diversi di volta in volta. Questo progetto sta proseguendo anche quest'anno implementato con un corso pomeridiano al fine di raggiungere più neogenitori e fare rete tra i professionisti attivi sul territorio. 

Abbiamo un progetto iniziato da pochissimo sulla meditazione, tema molto importante sia per il personale educativo che per le famiglie, che grazie all'aiuto di Vera Serchione, insegnante di Vercelli ha raccolto davvero tanta partecipazione. 

Le Colazioni Educative, momenti importanti per le famiglie allargate a tutti coloro che si prendono cura dei bambini su temi sentiti e richiesti dai genitori come: svezzamento, educazione Montessori, disostruzione pediatrica in collaborazione con l'ASL di Vercelli e tanti altre tematiche.

Abbiamo come obiettivo ogni anno di fare almeno un laboratorio al mese per i bambini.

Le età che coinvolgiamo sono 3/5 anni e i 5/8 anni, pensiamo che i laboratori creativi permettano la socialità, lo sviluppo delle proprie potenzialità e naturalmente lo sviluppo cognitivo.

Ogni anno, inoltre, siamo attivi con i nostri progetti durante la settimana mondiale per l'allattamento al seno SAM partecipando all'attività e agli eventi sul territorio.

Sempre in ottobre cerchiamo di portare avanti anche il progetto di sensibilizzazione al Lutto perinatale sostenendo l'associazione Ciao Lapo che, a livello nazionale, si occupa da anni di sostegno alle famiglie colpite dalla perdita in gravidanza o subito dopo la nascita, ma anche di ricerca e formazione degli operatori.

5. News per il futuro?

Stiamo mettendo a punto un progetto molto importante dal punto di vista sia della sostenibilità ambientale, sia dal punto di vista pedagogico e creativo sempre all'interno di Villa Cingoli appoggiandoci e formandoci attraverso centri già in funzione da molti anni sul territorio di Biella Torino e Milano. 

Questo progetto mira alla collaborazione di diversi attori quali la cittadinanza, le aziende del territorio sia negozi che industrie, in dialogo aperto con le scuole. Un progetto di cui siamo orgogliosi per le potenzialità non solo per i bambini ma proprio per lo sviluppo di una rete di comunità che abbraccia il territorio.

6. Credo sia stato detto tutto...

Sì, per ora ci possiamo fermare qui, non possiamo però non fare un appello alla cittadinanza, che è quello che permette di far sopravvivere tutte le associazioni, ovvero il sostegno sia in termini economici, che in termini di tempo da donare all'associazione. 

La possibilità di aiutarci è varia, tra poco sarà ora di dichiarazione dei redditi, sarà quindi possibile inserire il nostro codice fiscale all'interno delle dichiarazioni. 

Chi vuole inoltre ci può sostenere con il tesseramento soci, con donazioni liberali oppure con volontariato attivo, ovvero donando del tempo per lo sviluppo dei progetti o l'aiuto fisico durante i laboratori e i seminari. 

Facciamo quindi appello a tutti quelli che credono nei progetti di comunità che permettono di sviluppare e migliorare il proprio territorio creando una vera e propria rete sociale di mutuo aiuto al fine di migliorare la nostra crescita e quella dei nostri bambini.

Grazie

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