Intervista di RatabiRata a Doula Donatella

1. Chi è Donatella?

Donatella la Doula è una mamma che si è trovata in difficoltà dopo la prima gravidanza. Una donna che ha avuto bisogno di aiuto e che lo ha trovato in altre donne, sue pari. La mia famiglia è lontana purtroppo. Donatella la Doula è semplicemente una donna che ascolta.



2. Chi è Doula Donatella?
Ho scelto di diventare Doula perché nel momento in cui ho avuto bisogno di aiuto, l'ho ricevuto da altre donne. È stato fondamentale essere vicina ad altre persone che avevano avuto la stessa esperienza, ma forse avrei avuto bisogno di qualcosa di ancora di più organizzato, per sopperire ai bisogni materiali, quali, dormire un pochino, farmi una doccia, nutrirmi.
Ho scelto questa via, perché col passare del tempo, ho scoperto questo termine online e leggendone la descrizione, mi sono ritrovata. Ho deciso che probabilmente, non subito ma successivamente ci avrei ripensato e così lasciai questo desiderio nel cassetto. 
All'arrivo della seconda gravidanza, una mattina parlando con un'amica, le sue parole mi hanno illuminato, dicendomi che sarei stata un'ottima Doula. Mi rendevo conto che senza esserlo di fatto, già lo stavo facendo spontaneamente. Mi veniva spontaneo fornire accoglienza, attenzioni e vicinanza alle altre mamme. Ecco perché ho scelto di fare un corso da Doula.

 

3. Che figura è la Doula?
Una Doula è una donna che è forte delle sue esperienze e del suo percorso e può in qualche modo facilitare e rendere migliore l'esperienza di maternità. È una persona che stando accanto ed ascoltando i bisogni dei genitori (senza genitori di genere), fornisce aiuto pratico e calore umano. È un po' una tuttofare, che fa ciò di cui c'è bisogno, e capisce, stando in ascolto della mamma. È un dialogo esplicito ed implicito. Bisogna avere cuore aperto per aiutare la mamma. Non è una figura sanitaria, ma una figura sociale. Lavora però in sinergia con le figure sanitarie: psicologi, ostetriche, ginecologi, pediatri ecc...
Ci occupiamo di donne dal momento in cui pensano di concepire od adottare un bambino, attraverso tutti i momenti che si susseguono, circa fino all'anno del bambino. Accogliamo ogni tipo di famiglia ed ogni tipo di maternità e paternità con grandissimo rispetto a tutte queste genitorialità.


4. Ci sono dei luoghi, paesi, Stati, regioni in cui la Doula è più conosciuta?
Ci sono dei posti in cui la Doula è maggiormente conosciuta, di solito al Nord, si parla di Europa del Nord. Questo è curioso perché anche l'Italia ha avuto in passato i micro-mondi contadini, in cui c'era sempre nel villaggio una figura femminile, che aiutava le donne in gravidanza e le puerpere. La Doula è rispuntata fuori negli ultimi anni, perché la vita è cambiata negli ultimi 50 anni circa.
Le famiglie oggi sono spesso sole, magari senza genitori vicini. Ecco che nasce un vuoto, una figura che manca. Doula vuol dire serva, ma non in accezione negativa, ma nel senso del verbo 'servire' per fare ciò che serve e che la mamma che ha appena partorito o deve partorire non può o non riesce a fare.
Lo Stato, sta prendendo atto che la figura della Doula esiste. Attualmente le sta iniziando a conoscere. Parlo dell'Italia, perché in Europa è inserita già nel programma - sistema sanitario. Mi viene in mente la Gran Bretagna o gli Stati Uniti. In quei paesi, Ostetrica e Doula lavorano in grande sinergia. Stiamo lavorando affinché anche in Italia si arrivi a questa strutturazione nel tessuto sociale, per la donna e per la famiglia.

Ci sono dei pregiudizi riguardo questa figura?
Probabilmente sì, alcune volte dalle mamme stesse, perché non ne sentono il bisogno, o perché i bisogni sono già soddisfatti dalla tua comunità, di amiche, familiare assistenziale, o perché la mamma è già completa da sola, se la cava già bene così.
Alcune volte si può pensare che le DOULE vogliano 'rubare' alcune professioni N, ma assolutamente non è così. Noi non ci occupiamo direttamente della salute fisica in senso stretto della mamma e del bambino, per quello ci sono figure professionali specifiche. Noi captiamo delle situazioni, potrebbero essere proprio necessità terra terra. Perché il bisogno che potrebbe essere soddisfatto è proprio così basico. Nel mio percorso mi sono trovata a cantare per delle mamme, creare disegni, abbracciarle, creare visualizzazioni, anche solo prenderle il pane, o stare accanto.

La Doula è portata a non giudicare, un po' per etica, un po' per formazione. Il corso di MONDO DOULA mi ha fornito strumenti per non gravare sulla situazione delicata della mamma e accogliere senza giudizio. Supero i pregiudizi con il mio sorriso, cercando di essere molto aperta. Il mio compito è anche quello di supportare la conoscenza, non posso offendermi, perché il mio obiettivo è che le persone conoscano, e che abbiano tutti gli elementi giusti per conoscere la figura della DOULA. Il corso mi è servito molto per allenare l'apertura nei confronti di chi non conosce o di chi non pensa positivamente nei confronti di questa figura . Fornire informazioni in modo sereno fa parte del mio lavoro e del lavoro di MONDO DOULA. 

Doula Donatella
Alice Castello -VC-
Piemonte
la trovate qui su Facebook per contatti
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Se volete invece conoscere meglio la scuola-associazione
Potete scrivere a info@mondo-doula.it





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